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Disconnettore Idraulico: Proteggi la Tua Acqua Potabile dalla Contaminazione

Il disconnettore idraulico è un dispositivo di sicurezza essenziale negli impianti idraulici moderni. La sua funzione primaria è quella di prevenire il riflusso di acqua potenzialmente contaminata dalla rete privata (domestica o industriale) verso la rete pubblica di distribuzione dell'acqua potabile. Questo articolo approfondisce il funzionamento del disconnettore idraulico, ne esplora le diverse tipologie, analizza i casi in cui la sua installazione è obbligatoria, e discute le implicazioni normative e pratiche relative alla sua manutenzione.

Cos'è un Disconnettore Idraulico?

Un disconnettore idraulico è un dispositivo meccanico progettato per interrompere fisicamente la connessione tra due sistemi idraulici, impedendo così il riflusso. Questo riflusso, noto anche come contropressione o risucchio, può verificarsi quando la pressione nel sistema a valle (ad esempio, l'impianto idraulico di un'abitazione) supera la pressione nel sistema a monte (la rete pubblica dell'acquedotto). Tale inversione di pressione può essere causata da diverse situazioni, come interruzioni di fornitura idrica, guasti alle pompe, o variazioni di pressione nella rete.

La presenza di un disconnettore idraulico è fondamentale per garantire la sicurezza e la potabilità dell'acqua distribuita dalla rete pubblica. Senza un'adeguata protezione, l'acqua contaminata proveniente da impianti privati (ad esempio, contenente sostanze chimiche, batteri o altri agenti inquinanti) potrebbe rifluire nella rete pubblica, compromettendo la salute dei consumatori.

Come Funziona un Disconnettore Idraulico?

Il principio di funzionamento di un disconnettore idraulico si basa sulla creazione di una zona di separazione fisica tra i due sistemi idraulici. Questa zona, nota come "camera di scarico", è mantenuta a una pressione inferiore rispetto a quella dei sistemi a monte e a valle. In condizioni normali di funzionamento, l'acqua fluisce attraverso il disconnettore senza interruzioni. Tuttavia, in caso di riflusso, il disconnettore interviene automaticamente per impedire il ritorno dell'acqua contaminata.

I disconnettori idraulici più comuni utilizzano una combinazione di valvole di ritegno e valvole di scarico per garantire la protezione contro il riflusso. Le valvole di ritegno impediscono il flusso inverso dell'acqua, mentre le valvole di scarico si aprono automaticamente per scaricare l'acqua contaminata nella camera di scarico, impedendole di rifluire nella rete pubblica.

Tipologie di Disconnettori Idraulici

Esistono diverse tipologie di disconnettori idraulici, ciascuna progettata per specifiche applicazioni e livelli di rischio. Le principali tipologie sono:

  • Disconnettore di tipo BA (a zona di pressione ridotta controllabile): Questa tipologia è considerata la più efficace e viene utilizzata in situazioni ad alto rischio di contaminazione. Il disconnettore BA è dotato di tre zone di pressione distinte: una zona a monte, una zona a pressione ridotta e una zona a valle. In caso di riflusso, la valvola di scarico si apre automaticamente, scaricando l'acqua contaminata dalla zona a pressione ridotta.
  • Disconnettore di tipo CA (con scarico atmosferico): Questo tipo di disconnettore è adatto per applicazioni a rischio moderato di contaminazione. È costituito da una valvola di ritegno e da uno scarico atmosferico. In caso di riflusso, lo scarico atmosferico si apre, impedendo all'acqua contaminata di rifluire nella rete pubblica.
  • Disconnettore di tipo EA (con valvola di ritegno e scarico): Questo disconnettore è una soluzione più semplice ed economica, adatta per applicazioni a basso rischio di contaminazione. È costituito da una valvola di ritegno e da uno scarico. In caso di riflusso, lo scarico si apre, impedendo all'acqua contaminata di rifluire nella rete pubblica.
  • Disconnettore a doppio ritegno (con o senza scarico): Questo tipo di disconnettore è composto da due valvole di ritegno in serie. Offre una protezione limitata contro il riflusso e viene utilizzato in applicazioni a basso rischio di contaminazione.

La scelta del tipo di disconnettore idraulico più appropriato dipende dal livello di rischio di contaminazione, dalla pressione di esercizio dell'impianto e dalle normative locali.

Quando è Obbligatorio il Disconnettore Idraulico?

L'obbligatorietà dell'installazione del disconnettore idraulico è stabilita dalle normative nazionali ed europee, in particolare dalla norma UNI EN 1717 "Protezione dall'inquinamento dell'acqua potabile negli impianti idraulici e requisiti generali dei dispositivi per la prevenzione dell'inquinamento da riflusso". Questa norma definisce i requisiti per la protezione della rete di distribuzione dell'acqua potabile contro il riflusso di fluidi potenzialmente contaminati.

In generale, l'installazione del disconnettore idraulico è obbligatoria in tutti i casi in cui esiste un rischio di contaminazione della rete pubblica dell'acqua potabile. Alcuni esempi di situazioni in cui l'installazione è obbligatoria includono:

  • Impianti industriali: Industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari, tessili e altre attività industriali che utilizzano acqua nel loro processo produttivo e che possono generare reflui contaminati.
  • Ospedali e laboratori: Strutture sanitarie che utilizzano acqua per scopi diagnostici, terapeutici e di sterilizzazione.
  • Impianti di irrigazione: Sistemi di irrigazione agricola o residenziale che utilizzano fertilizzanti, pesticidi o altri prodotti chimici che possono contaminare l'acqua.
  • Impianti antincendio: Sistemi di protezione antincendio che utilizzano additivi chimici o schiumogeni.
  • Impianti di riscaldamento e raffreddamento: Sistemi di riscaldamento e raffreddamento che utilizzano acqua con additivi chimici per prevenire la corrosione o la formazione di alghe.
  • Edifici con utenze multiple: Condomini, alberghi, uffici e altri edifici con più utenze idrauliche, in cui il rischio di riflusso è maggiore.
  • Allacciamenti temporanei: Collegamenti temporanei alla rete idrica per eventi, cantieri o altre attività temporanee.

È importante consultare le normative locali e le disposizioni delle autorità competenti per determinare i requisiti specifici relativi all'installazione del disconnettore idraulico nel proprio caso.

Manutenzione del Disconnettore Idraulico

Per garantire il corretto funzionamento del disconnettore idraulico e la sua efficacia nel prevenire il riflusso, è fondamentale eseguire una manutenzione periodica. La norma EN 806-5 stabilisce le frequenze e le modalità per la manutenzione dei disconnettori idraulici di tipo BA, che devono essere sottoposti a ispezione ogni sei mesi e a manutenzione ordinaria annuale.

La manutenzione del disconnettore idraulico comprende:

  • Ispezione visiva: Verifica dello stato generale del disconnettore, alla ricerca di eventuali perdite, corrosione o danni.
  • Verifica del corretto funzionamento delle valvole: Controllo dell'apertura e della chiusura delle valvole di ritegno e di scarico.
  • Pulizia e disinfezione: Rimozione di eventuali depositi o incrostazioni che possono compromettere il funzionamento del disconnettore.
  • Sostituzione delle parti usurate: Sostituzione delle guarnizioni, delle membrane o di altri componenti che possono essere usurati o danneggiati.
  • Test di tenuta: Verifica della tenuta del disconnettore per garantire che non vi siano perdite.

La manutenzione del disconnettore idraulico deve essere eseguita da personale qualificato e competente, in conformità alle istruzioni del produttore e alle normative vigenti.

Alternative al Disconnettore Idraulico

In alcuni casi, è possibile utilizzare alternative al disconnettore idraulico per proteggere la rete di distribuzione dell'acqua potabile contro il riflusso. Queste alternative includono:

  • Valvole di ritegno: Le valvole di ritegno impediscono il flusso inverso dell'acqua e possono essere utilizzate in applicazioni a basso rischio di contaminazione. Tuttavia, le valvole di ritegno non offrono la stessa protezione del disconnettore idraulico e non sono adatte per applicazioni ad alto rischio di contaminazione.
  • Interruzione del carico idraulico (air gap): L'interruzione del carico idraulico consiste nel creare uno spazio fisico tra l'estremità del tubo di alimentazione dell'acqua e il livello massimo dell'acqua nel serbatoio o nell'apparecchiatura. Questo spazio impedisce il riflusso dell'acqua contaminata nella rete pubblica. L'interruzione del carico idraulico è una soluzione efficace, ma può essere costosa e ingombrante.

La scelta dell'alternativa più appropriata dipende dal livello di rischio di contaminazione, dalle normative locali e dalle considerazioni economiche.

Implicazioni Normative

La mancata installazione o la manutenzione inadeguata del disconnettore idraulico può comportare sanzioni amministrative e penali. Le autorità competenti possono effettuare controlli periodici per verificare la conformità alle normative e possono imporre sanzioni in caso di violazioni. In caso di contaminazione della rete pubblica dell'acqua potabile a causa della mancata protezione contro il riflusso, i responsabili possono essere chiamati a rispondere civilmente e penalmente per i danni causati.

Il disconnettore idraulico è un dispositivo di sicurezza fondamentale per proteggere la rete di distribuzione dell'acqua potabile contro il riflusso di fluidi potenzialmente contaminati. La sua installazione è obbligatoria in molti casi, in particolare in impianti industriali, ospedali, impianti di irrigazione e altri edifici con utenze multiple. La manutenzione periodica del disconnettore idraulico è essenziale per garantire il suo corretto funzionamento e la sua efficacia nel prevenire il riflusso. La mancata conformità alle normative relative all'installazione e alla manutenzione del disconnettore idraulico può comportare sanzioni amministrative e penali.

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