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Invarianza Idraulica in Lombardia: Cosa Cambia con il Nuovo Regolamento?

Il Regolamento sull'Invarianza Idraulica in Lombardia rappresenta uno strumento cruciale per la gestione sostenibile delle risorse idriche e la mitigazione del rischio idraulico nella regione. Questa guida completa, aggiornata al 2025, mira a fornire una panoramica dettagliata delle disposizioni normative, dei criteri applicativi e delle implicazioni pratiche per professionisti, imprese e cittadini.

Cos'è l'Invarianza Idraulica?

L'invarianza idraulica, in termini semplici, si riferisce alla necessità di mantenere inalterato il regime idrologico di un'area a seguito di interventi di urbanizzazione o trasformazione del territorio. Questo significa che le nuove costruzioni e le modifiche al suolo non devono aumentare il deflusso delle acque meteoriche, contribuendo così a prevenire allagamenti e danni ambientali. Il principio fondamentale è quello di far sì che, dopo un intervento, il volume e la velocità dell'acqua che scorre via da un'area siano uguali o inferiori a quelli pre-esistenti.

Perché è Importante?

L'importanza dell'invarianza idraulica risiede nella sua capacità di:

  • Prevenire allagamenti: Riducendo il deflusso superficiale, si diminuisce il rischio di esondazioni e allagamenti a valle.
  • Proteggere le risorse idriche: Mantenendo un regime idrologico equilibrato, si preserva la qualità e la quantità delle acque superficiali e sotterranee.
  • Preservare l'ambiente: Limitando l'erosione del suolo e la sedimentazione nei corsi d'acqua, si proteggono gli ecosistemi acquatici e terrestri.
  • Ridurre i costi: Prevenire i danni causati dalle alluvioni significa evitare ingenti spese per la riparazione delle infrastrutture e il risarcimento dei danni.
  • Promuovere uno sviluppo sostenibile: Integrare l'invarianza idraulica nella pianificazione urbanistica favorisce uno sviluppo del territorio più rispettoso dell'ambiente e delle risorse naturali.

Evoluzione Normativa in Lombardia

La Regione Lombardia ha introdotto il principio dell'invarianza idraulica attraverso la Legge Regionale n. 12/2005, articolo 58 bis. Successivamente, il Regolamento Regionale n. 7 del 23 novembre 2017 ha definito i criteri e i metodi per l'applicazione di tale principio. Questo regolamento ha subito modifiche e integrazioni nel corso degli anni, con l'obiettivo di affinare le disposizioni normative e adattarle alle nuove sfide ambientali e territoriali.

Regolamento Regionale n. 7/2017: Il Punto di Partenza

Il Regolamento Regionale n. 7/2017 ha rappresentato un passo fondamentale nell'attuazione del principio dell'invarianza idraulica in Lombardia. Esso ha stabilito:

  • Gli interventi edilizi soggetti all'obbligo di invarianza idraulica.
  • Gli ambiti territoriali di applicazione, differenziati in base al livello di criticità idraulica dei bacini idrografici.
  • I criteri e i metodi per la progettazione e la realizzazione delle opere di invarianza.

Modifiche e Integrazioni: Il Regolamento Regionale 28 Marzo 2025, n. 3

Il Regolamento Regionale 28 Marzo 2025, n. 3, apporta modifiche significative al Regolamento n. 7/2017, introducendo nuove disposizioni e aggiornando i criteri esistenti. Queste modifiche sono il risultato di un processo di monitoraggio e revisione condotto dalla Direzione Generale Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia, al fine di migliorare l'efficacia del regolamento e di adeguarlo alle nuove esigenze del territorio.

Principali Novità del Regolamento 2025

Il Regolamento 2025 introduce diverse novità di rilievo, tra cui:

Estensione dell'Applicazione agli Impianti Fotovoltaici e Agrivoltaici

Una delle principali novità è l'estensione dell'applicazione del principio di invarianza idraulica anche agli impianti fotovoltaici e agrivoltaici. Questo significa che la realizzazione di tali impianti dovrà essere progettata e realizzata in modo da non aumentare il deflusso delle acque meteoriche, ad esempio attraverso la realizzazione di sistemi di drenaggio sostenibile o di invasi di laminazione.

L'introduzione di questa norma è particolarmente rilevante considerando la crescente diffusione degli impianti fotovoltaici e agrivoltaici sul territorio lombardo, e la necessità di garantire che tale sviluppo avvenga in modo sostenibile e rispettoso dell'ambiente.

Nuove Definizioni e Classificazioni

Il Regolamento 2025 introduce nuove definizioni e classificazioni relative agli interventi edilizi e agli ambiti territoriali, al fine di chiarire l'ambito di applicazione delle disposizioni normative e di facilitare l'interpretazione del regolamento da parte dei professionisti e delle amministrazioni locali.

Aggiornamento dei Criteri di Progettazione

I criteri di progettazione delle opere di invarianza idraulica sono stati aggiornati e resi più stringenti, al fine di garantire una maggiore efficacia nella riduzione del deflusso superficiale e nella prevenzione degli allagamenti. In particolare, sono state introdotte nuove metodologie di calcolo e nuove specifiche tecniche per la realizzazione dei sistemi di drenaggio sostenibile e degli invasi di laminazione.

Semplificazione delle Procedure Amministrative

Il Regolamento 2025 prevede una semplificazione delle procedure amministrative per l'ottenimento delle autorizzazioni relative agli interventi soggetti all'obbligo di invarianza idraulica. Questo obiettivo è perseguito attraverso la digitalizzazione dei processi, la standardizzazione della documentazione e la riduzione dei tempi di istruttoria.

Interventi Soggetti all'Obbligo di Invarianza Idraulica

Il Regolamento Regionale definisce con precisione quali interventi edilizi sono soggetti all'obbligo di invarianza idraulica. In generale, sono inclusi tutti gli interventi che comportano un aumento della superficie impermeabile o una modifica significativa del regime idrologico del suolo. Esempi tipici includono:

  • Nuove costruzioni residenziali, commerciali e industriali.
  • Ampliamenti di edifici esistenti.
  • Realizzazione di parcheggi e piazzali.
  • Interventi di urbanizzazione (strade, fognature, ecc.).
  • Impianti fotovoltaici e agrivoltaici (come specificato dal Regolamento 2025).

È importante sottolineare che l'obbligo di invarianza idraulica può variare a seconda dell'ambito territoriale in cui si trova l'intervento, in funzione del livello di criticità idraulica del bacino idrografico.

Ambiti Territoriali di Applicazione

Il Regolamento Regionale suddivide il territorio lombardo in diversi ambiti territoriali, in base al livello di criticità idraulica dei bacini idrografici. Per ciascun ambito, sono definite specifiche disposizioni normative e criteri di progettazione delle opere di invarianza. Questa differenziazione territoriale consente di adattare le misure di invarianza alle caratteristiche specifiche di ciascuna area, tenendo conto della sua vulnerabilità al rischio idraulico.

In generale, gli ambiti territoriali sono classificati in base a criteri quali:

  • La presenza di aree a rischio alluvione.
  • La densità abitativa.
  • La permeabilità del suolo.
  • La presenza di infrastrutture critiche.

Soluzioni Tecniche per l'Invarianza Idraulica

Esistono diverse soluzioni tecniche per realizzare l'invarianza idraulica, che possono essere utilizzate singolarmente o in combinazione tra loro. La scelta della soluzione più appropriata dipende dalle caratteristiche specifiche dell'intervento e del contesto territoriale. Alcune delle soluzioni più comuni includono:

Sistemi di Drenaggio Sostenibile (SuDS)

I Sistemi di Drenaggio Sostenibile (SuDS) sono un insieme di tecniche che mirano a imitare il ciclo naturale dell'acqua, riducendo il deflusso superficiale e favorendo l'infiltrazione nel suolo. Esempi di SuDS includono:

  • Tetti verdi: Tetti ricoperti di vegetazione che assorbono l'acqua piovana.
  • Trincee drenanti: Scavi riempiti di materiale drenante che raccolgono e infiltrano l'acqua.
  • Pozzi perdenti: Pozzi che consentono all'acqua di infiltrarsi nel sottosuolo.
  • Aree di bioritenzione: Aree verdi progettate per raccogliere e filtrare l'acqua piovana.
  • Pavimentazioni permeabili: Pavimentazioni che consentono all'acqua di infiltrarsi nel suolo.

Invasi di Laminazione

Gli invasi di laminazione sono bacini artificiali che raccolgono temporaneamente l'acqua piovana, rilasciandola gradualmente nel corso del tempo. Questo consente di ridurre il picco di piena e di prevenire gli allagamenti a valle.

Cisterne di Raccolta dell'Acqua Piovana

Le cisterne di raccolta dell'acqua piovana consentono di immagazzinare l'acqua piovana per utilizzarla successivamente per scopi non potabili, come l'irrigazione del giardino o lo scarico dei sanitari. Questo riduce la domanda di acqua potabile e contribuisce a preservare le risorse idriche.

Infiltrazione Diretta

L'infiltrazione diretta consiste nel favorire l'infiltrazione dell'acqua piovana nel suolo attraverso la realizzazione di superfici permeabili o di sistemi di drenaggio verticali. Questa tecnica è particolarmente efficace in aree con suoli permeabili e falde acquifere poco profonde.

Come Adeguarsi al Regolamento

Per adeguarsi al Regolamento sull'Invarianza Idraulica, è necessario seguire una serie di passaggi:

  1. Verificare l'applicabilità del regolamento: Stabilire se l'intervento è soggetto all'obbligo di invarianza idraulica in base alle caratteristiche dell'intervento e all'ambito territoriale in cui si trova.
  2. Progettare le opere di invarianza: Progettare le opere di invarianza idraulica in conformità ai criteri e ai metodi definiti dal Regolamento Regionale.
  3. Ottenere le autorizzazioni necessarie: Presentare la documentazione richiesta alle autorità competenti e ottenere le autorizzazioni necessarie per la realizzazione delle opere di invarianza.
  4. Realizzare le opere di invarianza: Realizzare le opere di invarianza idraulica in conformità al progetto approvato e alle normative vigenti.
  5. Monitorare l'efficacia delle opere: Monitorare l'efficacia delle opere di invarianza nel tempo, al fine di verificare che stiano raggiungendo gli obiettivi prefissati e di apportare eventuali correzioni o miglioramenti.

Implicazioni per i Professionisti

Il Regolamento sull'Invarianza Idraulica ha importanti implicazioni per i professionisti del settore edile e ambientale. Architetti, ingegneri, geometri e geologi devono essere a conoscenza delle disposizioni normative e dei criteri di progettazione delle opere di invarianza, al fine di poter offrire ai propri clienti soluzioni efficaci e conformi alla legge.

In particolare, i professionisti devono essere in grado di:

  • Valutare l'applicabilità del regolamento a specifici interventi edilizi.
  • Progettare opere di invarianza idraulica in conformità ai criteri regionali.
  • Redigere la documentazione necessaria per l'ottenimento delle autorizzazioni.
  • Supervisionare la realizzazione delle opere di invarianza.
  • Fornire consulenza ai propri clienti in materia di invarianza idraulica.

Implicazioni per i Cittadini

Anche i cittadini sono interessati dal Regolamento sull'Invarianza Idraulica, in quanto proprietari di immobili o committenti di lavori edilizi. È importante che i cittadini siano consapevoli dell'importanza dell'invarianza idraulica e delle sue implicazioni per la sicurezza del territorio e la tutela dell'ambiente.

In particolare, i cittadini devono:

  • Informarsi sulle disposizioni normative relative all'invarianza idraulica.
  • Affidarsi a professionisti qualificati per la progettazione e la realizzazione di interventi edilizi.
  • Richiedere le autorizzazioni necessarie prima di avviare i lavori.
  • Collaborare con le autorità competenti per il monitoraggio dell'efficacia delle opere di invarianza.

Risorse Utili

Per approfondire la conoscenza del Regolamento sull'Invarianza Idraulica in Lombardia, si consiglia di consultare le seguenti risorse:

  • Il testo integrale del Regolamento Regionale n. 7/2017 e del Regolamento Regionale 28 Marzo 2025, n. 3: Disponibili sul sito web della Regione Lombardia.
  • Le linee guida e i documenti di supporto pubblicati dalla Regione Lombardia: Forniscono indicazioni operative e chiarimenti interpretativi.
  • I siti web delle province e dei comuni lombardi: Contengono informazioni specifiche sulle disposizioni normative applicabili a livello locale.
  • Le associazioni di categoria dei professionisti del settore edile e ambientale: Offrono corsi di formazione e aggiornamento professionale.

Tag: #Idraulica #Aria

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