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Fosse Biologiche con Pompa di Sollevamento: Installazione e Manutenzione Corretta

La gestione delle acque reflue domestiche e industriali è una questione cruciale per la tutela dell'ambiente e la salute pubblica. In contesti dove la rete fognaria pubblica non è disponibile o risulta insufficiente, le fosse biologiche rappresentano una soluzione decentralizzata efficace e, se ben progettata e manutenuta, sostenibile. Questo articolo esplorerà in dettaglio le fosse biologiche con pompa di sollevamento, analizzandone il funzionamento, i vantaggi, le applicazioni, i criteri di progettazione, la manutenzione e le normative di riferimento.

Principi di Funzionamento di una Fossa Biologica

Una fossa biologica è un sistema di trattamento primario delle acque reflue che sfrutta processi naturali di sedimentazione e digestione anaerobica. Il principio fondamentale è la separazione dei solidi sospesi dalle acque reflue, seguita dalla decomposizione della materia organica ad opera di batteri anaerobici. Questo processo riduce il carico inquinante delle acque, preparandole per un successivo trattamento secondario, come la dispersione nel terreno tramite sub-irrigazione o un sistema di fitodepurazione.

Le acque reflue, provenienti da abitazioni, attività commerciali o industriali, vengono convogliate nella fossa biologica. All'interno della fossa, i solidi più pesanti si depositano sul fondo formando fanghi, mentre i materiali galleggianti, come oli e grassi, si accumulano in superficie formando una crosta. La parte liquida, depurata parzialmente, viene scaricata attraverso un'uscita posta a metà altezza della fossa.

La Pompa di Sollevamento: Quando è Necessaria?

La pompa di sollevamento diventa un elemento essenziale quando la fossa biologica si trova ad una quota inferiore rispetto al punto di scarico delle acque reflue, oppure quando è necessario superare un dislivello per raggiungere il sistema di trattamento secondario (es. campo di sub-irrigazione posto in posizione elevata). In altre parole, la pompa di sollevamento è necessaria quando il flusso delle acque reflue non può avvenire per gravità.

L'utilizzo di una pompa di sollevamento permette di installare la fossa biologica anche in situazioni topografiche sfavorevoli, ampliando le possibilità di applicazione di questo sistema di trattamento decentralizzato. La pompa è generalmente installata in un pozzetto a valle della fossa biologica, e si attiva automaticamente quando il livello dell'acqua raggiunge una determinata soglia, spingendo le acque reflue verso il sistema di trattamento successivo.

Componenti di un Sistema di Fossa Biologica con Pompa di Sollevamento

Un sistema completo di fossa biologica con pompa di sollevamento è composto dai seguenti elementi principali:

  • Fossa Biologica: Il cuore del sistema, dove avviene la sedimentazione e la digestione anaerobica. Può essere realizzata in diversi materiali, come calcestruzzo, polietilene o vetroresina, e deve essere dimensionata in base al numero di abitanti equivalenti e al carico organico delle acque reflue.
  • Pozzetto di Raccolta: Un contenitore posto a valle della fossa biologica che raccoglie le acque reflue depurate.
  • Pompa di Sollevamento: Una pompa sommergibile specifica per acque reflue, in grado di gestire solidi sospesi e garantire un flusso costante. La scelta della pompa dipende dalla portata richiesta e dall'altezza di sollevamento necessaria.
  • Sistema di Controllo: Un pannello elettrico che gestisce l'accensione e lo spegnimento della pompa, in base al livello dell'acqua nel pozzetto di raccolta. Il sistema di controllo può includere anche allarmi per segnalare eventuali malfunzionamenti.
  • Tubazioni di Mandata: Tubazioni che collegano la pompa di sollevamento al sistema di trattamento secondario. Devono essere dimensionate correttamente per evitare perdite di carico eccessive.
  • Sistema di Trattamento Secondario: Un sistema per affinare ulteriormente le acque reflue, come un campo di sub-irrigazione, un filtro percolatore o un sistema di fitodepurazione.

Vantaggi dell'Utilizzo di una Fossa Biologica con Pompa di Sollevamento

Le fosse biologiche con pompa di sollevamento offrono numerosi vantaggi rispetto ad altri sistemi di trattamento delle acque reflue, soprattutto in contesti isolati o rurali:

  • Costi contenuti: L'installazione e la manutenzione di una fossa biologica sono generalmente più economiche rispetto a sistemi centralizzati di depurazione.
  • Basso impatto ambientale: Il sistema sfrutta processi naturali di depurazione, riducendo l'utilizzo di energia e prodotti chimici.
  • Flessibilità: La pompa di sollevamento permette di installare la fossa biologica anche in situazioni topografiche sfavorevoli.
  • Facilità di gestione: La manutenzione ordinaria è semplice e può essere eseguita da personale non specializzato.
  • Riduzione del rischio di inquinamento: Un corretto dimensionamento e una manutenzione regolare garantiscono un'efficace rimozione degli inquinanti, proteggendo le falde acquifere e l'ambiente circostante.

Applicazioni Tipiche

Le fosse biologiche con pompa di sollevamento trovano applicazione in una vasta gamma di contesti:

  • Abitazioni isolate: Case di campagna, baite di montagna, ville con ampi giardini.
  • Piccoli insediamenti rurali: Borgate, frazioni, agriturismi.
  • Attività commerciali: Ristoranti, alberghi, campeggi situati in zone non servite dalla rete fognaria.
  • Industrie: Stabilimenti produttivi che generano acque reflue simili a quelle domestiche (es. industrie alimentari, caseifici).

Criteri di Progettazione

La progettazione di una fossa biologica con pompa di sollevamento deve essere eseguita da un tecnico qualificato, tenendo conto di diversi fattori:

  • Numero di abitanti equivalenti (AE): La stima del numero di persone che utilizzano il sistema è fondamentale per dimensionare correttamente la fossa biologica.
  • Carico organico: La quantità di materia organica presente nelle acque reflue influenza la capacità depurativa della fossa.
  • Portata idrica: Il volume di acque reflue prodotte giornalmente determina la dimensione della pompa di sollevamento e delle tubazioni di mandata.
  • Caratteristiche del terreno: La permeabilità del terreno è un fattore determinante per la scelta del sistema di trattamento secondario (es. sub-irrigazione).
  • Normative locali: Le leggi regionali e comunali stabiliscono i requisiti minimi per la progettazione e l'installazione delle fosse biologiche.

Il dimensionamento della fossa biologica si basa generalmente su un tempo di ritenzione idraulica (TRH) di almeno 24 ore, che permette una sedimentazione efficace dei solidi sospesi e una parziale digestione anaerobica della materia organica. La capacità della fossa viene calcolata moltiplicando il TRH per la portata giornaliera delle acque reflue.

La scelta della pompa di sollevamento deve tenere conto della portata richiesta, dell'altezza di sollevamento necessaria e della presenza di solidi sospesi nelle acque reflue. È consigliabile utilizzare pompe sommergibili specifiche per acque reflue, dotate di girante anti-intasamento e motore protetto da sovratemperatura.

Manutenzione

Una manutenzione regolare è essenziale per garantire il corretto funzionamento della fossa biologica e prolungarne la durata nel tempo. Le operazioni di manutenzione principali includono:

  • Svuotamento periodico dei fanghi: I fanghi accumulati sul fondo della fossa biologica devono essere rimossi periodicamente, in genere ogni 1-3 anni, a seconda del carico organico e del volume della fossa. Lo svuotamento deve essere eseguito da ditte specializzate, che provvedono al corretto smaltimento dei fanghi.
  • Pulizia della crosta superficiale: La crosta formata da oli e grassi deve essere rimossa periodicamente per evitare ostruzioni e cattivi odori.
  • Controllo del funzionamento della pompa di sollevamento: È importante verificare periodicamente il corretto funzionamento della pompa, controllando la presenza di eventuali ostruzioni, la tenuta delle guarnizioni e l'efficienza del sistema di controllo.
  • Verifica del sistema di trattamento secondario: Il sistema di trattamento secondario (es. sub-irrigazione) deve essere controllato periodicamente per verificare che non vi siano ostruzioni o malfunzionamenti.

Normative di Riferimento

La progettazione, l'installazione e la gestione delle fosse biologiche sono regolate da normative nazionali e regionali. In Italia, il riferimento principale è il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152, "Norme in materia ambientale", che stabilisce i requisiti minimi per lo scarico delle acque reflue. Le Regioni possono emanare normative più restrittive, che tengono conto delle specificità del territorio.

È fondamentale consultare le normative locali prima di procedere all'installazione di una fossa biologica, per assicurarsi di rispettare tutti i requisiti previsti dalla legge.

Considerazioni Finali

La fossa biologica con pompa di sollevamento rappresenta una soluzione efficace e sostenibile per la gestione delle acque reflue in contesti decentralizzati. Grazie alla sua flessibilità, ai costi contenuti e al basso impatto ambientale, questo sistema si adatta a diverse applicazioni, dalle abitazioni isolate alle piccole attività commerciali e industriali.

Tuttavia, è fondamentale una progettazione accurata, basata su una stima precisa del carico organico e della portata idrica, e una manutenzione regolare, per garantire il corretto funzionamento del sistema e proteggere l'ambiente circostante. Rivolgersi a professionisti qualificati è essenziale per la realizzazione di un impianto efficiente e conforme alle normative vigenti.

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